Proiezioni Gennaio 2013

NUOVE DATE DI PROIEZIONE

GIOVEDI 17 GENNAIO 2013 ORE 21.30

VENERDI 18 GENNAIO 2013 ORE 21.30

CINEMA CASTELLO 

Via Reginaldo Giuliani, 347

FIRENZE

EVENTO FACEBOOK

CAMPO LUNGO - Auguri di Natale

L'assistente capo

L'assistente capo è' un personaggio molto austero nel nostro film che accompagna l'ispettore nelle indagini riguardanti la scomparsa di Mirta Colzi. L'attore che interpreta questo personaggio è Raffaele Masi, meglio conosciuto in arte come Lello Vitello. Lello è un mio compagno di avventure artistiche da circa tredici anni da quando ci incontrammo in occasione di una festa. Da allora abbiamo lavorato spesso insieme realizzando cortometraggi, sketch, e trasmissioni radiofoniche improntate sull'improvvisazione, la composizione musicale e la comicità. Lello è un artista poliedrico, musicista e compositore, cantante, attore, scrittore e creativo in generale, oltre che un grande amico protagonista di numerose serate a base di vinello e fantasia svolte a casa mia nell'intento di costruire, creare, scoprire. Raffaele Masi lo ritroviamo in numerosi dei miei lavori, tra l'altro protagonista del cortometraggio "L'ultimo Natale", primo corto in assoluto realizzato insieme nei primi anni duemila. Numerose sono le attività di Lello Vitello, tutte da scoprire visitando sito www.lellovitello.it 

L'uomo misterioso

L'uomo misterioso, senza un nome, senza un cuore, privo di anima è il personaggio più cattivo del film, tutta la triste vicenda ruota intorno ad un suo capriccio, ad un'insana voglia di appagare i suoi desideri perversi e criminali. L'uomo misterioso compare poco nel film, ma è colui che fornisce il movente, colui che rivela il motivo. L'attore appare per la prima volta nel mondo del cinema e si chiama Giuseppe Curcio, avvicinato al progetto da Ambra Corti sua nipote e interprete principale del film. Giuseppe ha saputo rendere credibile il personaggio sino all'uscita di scena, impegnandosi e giostrandosi sul set tranquillamente e con naturalezza, restituendo un volto ambiguo, lussurioso e folle come da indicazioni di regia. A Giuseppe porgiamo i nostri più cari ringraziamenti per la partecipazione al film.

Stefano Terraglia

Il commissario

Il commissario, ha un ruolo molto importante nel nostro film; quello di suggerire al giudice Schiavone la chiave per risolvere il caso Colzi. Questo ruolo, anche se di breve apparizione, è stato interpretato magnificamente dall'attore Antonio Landi. Antonio si diploma in recitazione presso l'Accademia Teatrale di Firenze, svolge uno stage su Shakespeare presso il Teatro Boccherini di Firenze, frequenta l'officina teatrale presso il teatro "Le Laudi" sempre a Firenze e un ulteriore seminario di recitazione cinematografica organizzato da Barbara Enrichi. Successivamente svolge un workshop, sempre di recitazione cinematografica,  seguito da Massimo Avella. Antonio è anche scrittore, conosciuto per i racconti pubblicati sulla rivista del C.A.I. "Libro aperto". Da ricordare anche la segnalazione al concorso letterario internazionale "Vita vissuta" di Prato con il racconto "La grotta". 

Nel nostro film, con pieno possesso della sua professionalità attoriale e del suo talento, ha saputo rendere credibile con ponderata fermezza, il ruolo del commissario, restituendo autorevolezza alle indagini. Anche per Antonio un invito a partecipare alle prossime nostre produzioni.

Stefano Terraglia

Il giudice Schiavone

Ed ecco un personaggio principale del film, una chiave importante della storia, il giudice Giuseppe Schiavone che conduce le indagini preliminari al riguardo della scomparsa di Mirta Colzi. L'attore è Carlo Ciappi, con una grande esperienza di teatro e cinema. Ha frequentato in gioventù la scuola di teatro, all’epoca, del Teatro Stabile Città di Firenze. Ha partecipato a produzioni cine sia come testimonial di spot pubblicitari, sia con ruoli per il cinema lungo. Ha fatto altra professione per la vita e dal 2009 è tornato a interessarsi al cinema. Ha partecipato a “Io e Marilyn” reg. Pieraccioni; a “Passione” per una troupe brasiliana; ad “Amici miei 400” reg. N. Parenti; una parte rilevante in “C’è chi dice no” (con mio figlio trentatreenne; appunto padre e figlio) reg. Avellino; alla fiction del “Commissario Rex” prod. 2011reg. A. Costantini; a “The China story” (preside collegio) reg R. Sheng e Li Xiue. In televisione come contendente a Forum (tras. pom. del 22 Marzo 2012). Per due distinte fiction prod. tedesche: generale SS in guerra e ricco pensionato sul Garda. Parte di giudice in “Sta per piovere” reg. Haider Rashid. Da sempre si occupa di letture sceniche e poetiche; presentatore di eventi e di spettacoli. Carlo sarà sicuramente presente nei nostri prossimi progetti.

Stefano Terraglia

Croce

Ecco un altro personaggio cattivo, Croce. E' colui che insieme a Dimitri e Vladimir sequestra Mirta Colzi e che le mette lo straccio imbevuto di cloroformio sulla bocca per stordirla durante il rapimento. Croce è presente insieme alla banda criminale quale unico italiano, con il suo marcato accento siciliano. L'attore è Vincenzo Argento, una scoperta molto interessante, alla  sua prima esperienza cinematografica, è stato scelto perché abbiamo intravisto il lui uno spiccato talento e una dizione importante tutta naturale. Vincenzo si è saputo destreggiare con la sua parte lasciando anche spazio ad una  libera interpretazione del personaggio accolta con entusiasmo dal reparto regia. Le sue immagini sono risultate credibili, con lo sguardo perso nel vuoto tipico di un personaggio insensibile, intriso di cattiveria, il criminale per eccellenza. Nella vita fuori dal set, si rivela una persona disponibilissima, sensibile ed educata, entusiasta di aver partecipato al progetto, un amico e collega di lavoro straordinario. Vincenzo ha già dato disponibilità a partecipare ai prossimi progetti, noi siamo felicissimi.

Stefano Terraglia

Il truccatore di Serena Giusti

In un film così drammatico il truccatore di Serena Giusti è un personaggio d'eccezione, frizzantissimo, spiritoso, femminile ed anche molto buffo. Ogni volta che la nota presentatrice televisiva è nel suo camerino, lui cerca di restituire in lei la giusta espressività idonea per il momento, per la puntata. Il truccatore della Giusti rompe allegramente il dramma continuo presente nel film e nello stesso tempo restituisce quella leggerezza necessaria voluta dalla storia. Questo personaggio è interpretato da Massimiliano Lari. Massimiliano ha una grande esperienza teatrale, spiccate doti espressive e capacità comiche. La sua partecipazione al film è stata una grande soddisfazione per noi, nel suo interpretare il personaggio ha saputo con estrema naturalezza svolgere con entusiasmo le parti a lui assegnate con precisione e professionalità, al di fuori del set ha avuto modo di alimentare l'entusiasmo di tutti con la sua simpatia e il suo sorriso. Nei prossimi progetti ci auguriamo di avere ancora con noi Massimiliano con tutta la sua simpatia e il suo entusiasmo.

Stefano Terraglia

Gli opinionisti

Ogni programma televisivo di conaca o attualità che si rispetti, dove lo spirito è quello di alimentare la tensione al fine di produrre audience, gli opinionisti sono una scelta abbastanza usuale. Ed eccoli qua i due personaggi; Mirco Colonna e Irene Parrini inteprettati rispettivamente da Roberto Caccamo e Sara Billi. Le interpretazioni di questi due attori sono state eccellenti, incalzanti nei loro interventi, insensibili e volutamente costruiti, come da scelta registica. Roberto Caccamo con una grande formazione di teatro si è specializzato frequentando diversi laboratori e un importante seminario di formazione tenuto da Barbara Enrichi a Prato. Ha intepretato diverse opere teatrali tra cui "Cronache di poveri amanti" di Vasco Pratolini e successivamente opere di Boccacio e Shakespeare. Roberto lo ritroviamo anche in partecipazioni cinematografiche tra le quali: "Cenci in Cina" con A. Paci.

Sara Billi ha frequentato il corso di recitazione cinematografica presso la scuola "Immagina" diretto da Giuseppe Ferlito, numerosi altri seminari e laboratori dedicati alla formazione dell'attore, di cui un corso di teatro avanzato organizzato dalla Tedavi98 diretto da Alessandro Riccio. 

Le interpretazioni di Roberto Caccamo e Sara Billi, nel nostro film, hanno restituito uno spaccato di sorprendente realismo al di la di ogni nostra aspettativa. Un invito a braccia aperte per un loro nuovo ritorno nei prossimi progetti.

Stefano Terraglia

La migliore amica di Mirta

Il personaggio è Jessica, interpretato  da una giovane attrice che per puro caso porta lo stesso nome, Jessica Martini. Jessica si affaccia per la prima volta al mondo del cinema interpretando una parte molto importante, la migliore amica di Mirta Colzi. Nel suo spontaneo, ma ben ponderato modo di recitare è riuscita a calzare perfettamente il personaggio a lei assegnato, restituendo un'interpretazione naturale. Il personaggio non era complesso per cui Jessica è riuscita ad affrontare molto bene l'impatto con la macchina da presa anche durante le scene dove era obbligatorio piangere e disperarsi. Il suo volto dolce e i suoi occhioni azzurri hanno trasmesso una vera sensazione di bontà, nella semplicità dell'amica senza tante pretese, mai gelosa, mai invidiosa, ma sempre presente. Per Jessica un invito a continuare e perfezionarsi ancora affinché possa incontrare di nuovo il cinema magari seguendo i nostri progetti.

Stefano Terraglia

L'ispettore

Ed ecco l'attore Mattia Lastrucci nel ruolo dell'ispettore di Polizia. La sua interpretazione ricorda molto i ruoli presenti nelle maggiori fiction italiane dove i protagonisti sono i poliziotti. Lo sguardo intenso ed attento, traspare l'onestà e il senso del dovere in una dinamica molto moderna e coinvolgente. Ha interpretato l'ispettore in numerose scene del nostro film lavorando con quasi tutti gli attori nei loro rispettivi ruoli. Mattia ha un curriculum artistico molto interessante, nel quale viene evidenziata la sua partecipazione ai programmi televisivi: "Verdetto finale", "Striscia la notizia"ed altri ancora su Sky. Ad oggi è oggetto d'attenzione di alcune produzioni televisive per ruoli che presto conosceremo. Mattia ha contribuito a fornire alla nostra produzione alcune locations importanti per la realizzazione del nostro film. A lui un doveroso ringraziamento con l'augurio di una brillantissima carriera artistica, ma soprattutto con l'invito a partecipare ai nostri futuri progetti.

Stefano Terraglia

Serena Giusti, la conduttrice TV

Serena Giusti è il personaggio interpretato da Rosalba Dapoto, un'attrice molto conosciuta nell'ambito televisivo grazie alle sue interpretazioni in fictions andate in onda sulle maggiori emittenti nazionali, tra le quali "Sette vite come i gatti", "Un medico in famiglia" e nel film "Cinque" di Francesco Maria Dominedò. Nel nostro film è una conduttrice televisiva intrisa di falsità e vizio, cocainomane e capricciosa. Conduce il programma "Dove sei" uno show al quale si rivolgono tutte le persone che hanno subito una scomparsa. Nel contesto della sua interpretazione riesce a dividere con professionalità i due aspetti del personaggio, quello privato; vizioso, noioso e capriccioso da quello pubblico, carico di contegno e predisposizione televisiva. Bellissima la sua dizione che si sposa perfettamente con la cadenza di cronaca tipica delle moderne conduzioni giornalistiche, ottima la sua credibilità, bellissima la sua resa finale. Per Rosalba un invito assoluto a partecipare ai nostri prossimi lavori.

Stefano Terraglia

Mirta Colzi

Mirta Colzi è il personaggio principale del film, la storia ruota intorno alla sua scomparsa e alla sua triste vicenda. L'interprete è Ambra Corti, giovane attrice al suo primo ruolo importante in un film, ma con esperienze di teatro e cortometraggi. Ambra ha restituito un personaggio volutamente ingenuo, una ragazza alla ricerca del suo principe azzurro vittima di un inganno da parte della banda criminale che dopo un violento sequestro la farà prigioniera. Nel contesto della storia Ambra riesce a trasmettere l'emozione, il dolore e l'inquietudine, recitando molto bene le parti che riguardano le sevizie e la morte del personaggio dal lei interpretato. Ambra Corti è stata coautore della sceneggiatura del film e aiuto regista, una figura molto importante per la riuscita di questo lavoro. Ad Ambra auguriamo un brillante futuro artistico che sicuramente saprà sfruttare grazie al suo talento e alla sua vivacità.

Stefano Terraglia

Alaron il buono

Anche se faceva parte della banda criminale il personaggio di Alaron aveva il cuore buono. Magica interpretazione di Tommaso Cecinati, giovane attore fiorentino con un'intensa attività teatrale alle spalle, il suo personaggio era molto difficile da interpretare. Doveva apparire cattivo nello sguardo, ma buono dentro dentro il cuore e ci è riuscito perfettamente restituendo con la sua interpretazione la credibilità assoluta nel contesto delle sue scene. Integrato perfettamente nei dialoghi con Mirta Colzi, interpretata da Ambra Corti, ha consacrato un tempo drammatico perfetto. Negli occhi del personaggio di Alaron si leggevano diversi stati d'animo, insicurezza, paura, tenerezza, ma infine anche coraggio, quel coraggio richiesto dalla storia per risolvere in qualche modo la prigionia di Mirta Colzi. Anche per Tommaso un invito a partecipare alle prossime produzioni.

Stefano Terraglia

Il personaggio di Vladimir

Ecco uno degli attori che ha restituito con la sua mimica un personaggio di una bestialità spaventosa. Ha intepretato Vladimir, uno dei cattivi, una bestia che grugniva, ruggiva, gemeva con una mimica fuori dal comune. L'attore è Mario Lombardi, mimo di grande calibro conosciuto per le sue apparizioni in tv e per i suoi numerosi spettacoli a livello nazionale. La sua capacità di trasformarsi ha restituito la natura più perversa e spietata a questo personaggio presente in molte delle scene del film. Nel nostro lavoro ha rappresentato l'estremo del male, la follia, lo stravaso della psiche umana con le sue gesta e i suoi movimenti inquietanti. Tra i migliori attori avuti nel cast, al di la del set, ha saputo essere un grande amico dotato di una sensibilità fuori dal comune, attento e comprensivo ha usato il cuore ogni qual volta ce n'è stato bisogno. A Mario va un grande ringraziamento ed un'invito per le prossime produzioni, lo aspettiamo certi della sua professionalità e della sua bravura.

Stefano Terraglia

I genitori protagonisti del film

Sono risultati i protagonisti della triste vicenda narrata nel film, il loro dolore traspare in diverse sequenze grazie alle interpretazioni magistrali di Alessandro Timpanaro e Silvia Todesca. Un padre dal carattere molto leggero, quasi complice dell'atteggiamento infantile della figlia Mirta interpretata da Ambra Corti. Un padre semplice, ma nello stesso tempo attento e iperprotettivo che cerca in tutti i modi di preservare la simpatia reciproca instaurata con la figlia con atteggiamenti compiacenti. Alessandro Timpanaro ha saputo mantenere questo personaggio sino alla fine, vittima del suo dolore, misto allo shock e all'incubo, senza abbandonare la dolcezza che si svela in modo particolare sul finale.

Silvia Todesca ha interpretato una madre cosciente di non avere nè il carattere del padre nè della figlia, lei doveva essere leggermente più distaccata, più autoritaria. La scelta della regia di ottenere un carattere così di fronte al dolore non è stata facile, ma contando sulla professionalità di Silvia ci siamo riusciti. Questi due attori, hanno restituito il dramma per tutta la durata del film in maniera eccellente, per quel che mi riguarda saranno presenti nelle mie prossime produzioni.

Stefano Terraglia

Prossime proiezioni

Cari amici del delfino, dopo la nostra proiezione a Figline Valdarmo ci prendiamo una pausa, trascorreremo le nostre vacanze natalizie e ci rivedremo a Gennaio per la seconda fase della nostra programmazione che durerà tutto l'inverno. Tra gennaio e febbraio saremo al Cinema Castello a Firenze e al Cinema Terminale di Prato. In attesa delle prossime proiezioni continuerà la nostra promozione.

Un delfino nel cielo - Servizio ToscanaTV

Il servizio di Gigliola Caridi per Toscana TV, Stefano Terraglia parla del film.

La serata del 4 Dicembre

Ieri sera, 4 Dicembre 2012, al Nuovo Cinema di Figline Valdarno vi è stata una nuova proiezione del film. In sala vi erano alcuni degli attori che hanno partecipato al lavoro, tra cui Alessandro Timpanaro e Ambra Corti. 

Stefano Terraglia ha illustrato la nuova corrente cinematografica che a Gennaio prossimo darà origine ad un Dogma a sostegno del quale aderiranno alcuni registi low budget toscani. Un nuovo movimento per definire il genere di questo nuovo modo di fare cinema.

Proiezione Figline Valdarno

Martedi 4 Dicembre alle ore 21.30 presso il NUOVO CINEMA di Figline Valdarno (Firenze) avrà luogo la seconda proiezione del film "Un delfino nel cielo" di Stefano Terraglia.

Nel corso della serata saranno presentati alcuni attori del cast del film e sarà illustrato il nuovo profilo di distribuzione di CAMPO LUNGO (Associazione per il cinema indipendente) riguardante i film low budget prodotti in Toscana. L'idea coinvolgerà diverse sale cinematografiche di quartiere non multisala nell'ipotesi di rilanciare la loro presenza sul territorio come spazi dedicati ad un cinema alternativo. Questo genere di eventi  tenderanno ad assumere con il tempo un'identità precisa nel mondo dello spettacolo per la gioa dei numerosi registi e produttori indipendenti che avranno intenzione di promuovere la loro opera in via non esclusiva. Prima della proiezione scorreranno i trailer dei film: "Le tue parole" di Stefano Terraglia, "Seguendo il sangue" di Alberto Antonini e "Radio Audience" di Raffaele Totaro in programazione per il il 2013.

La proiezione prima

24 Novembre 2012, al Cinema Teatro Aurora di Scandicci eravamo quasi cinquecento per una serata carica di entusiasmo. Il film "Un delfino nel cielo" è uscito, finalmente dopo più di un anno di lavorazione abbiamo potuto vederlo sul grande schermo. Il video che vi presento illustra i momenti salienti della serata.

Colgo l'occasione per ringraziare ancora tutti coloro che hanno partecipato con grande passione a questo progetto.

Un ringraziamento speciale per la conduzione della serata va a Carlo Ciappi, attore ed amico.

Stefano Terraglia